'Mi sbagliavo, le cose che ho detto ieri non andavano dette e mi scuso'
Una giornata grigia per Netanyahu, un'altra dopo ieri sera: mentre incontrava una delegazione delle famiglie degli ostaggi davanti ai suoi uffici i manifestanti chiedevano le sue dimissioni, il cessate il fuoco e la trattativa per riportare a casa i 229 sequestrati da Hamas.
Il dietrofront Mi sbagliavo, le cose che ho detto ieri non andavano dette e mi scuso. Pieno appoggio a tutti i capi delle forze di sicurezza. Sto lavorando per rinforzare il capo di stato maggiore, i comandanti e i soldati che combattono per la nostra casa. Immediata la replica della radio militare: ci sono stati avvertimenti sulla possibilità che Hamas, con il sostegno di Iran e degli Hezbollah libanesi, approfittasse della complicata situazione politica di Israele.
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