L'incidente è stato ripreso dalle telecamere
Due scatole nere e le immagini delle telecamere presenti sulla rampa Rizzardi di Mestre potrebbero restituire, con precisione, quanto accaduto ieri sera sul cavalcavia dove un pullman ha sfondato il doppio guardrail ed è precipitando causando la morte di 21 persone, 15 i feriti di cui molti gravi. “”, spiega l’assessore veneziano alla Mobilità Renato Boraso.
Tutte le ipotesi restano aperte: dal malore dell’autista all’ipotesi di una collisione con un altro mezzo“Tutto fa pensare a un malore, però è prudente non avanzare ipotesi e usare il condizionale” afferma il presidente del Veneto,, in visita questa mattina all’ospedale Dell’Angelo. “Guasto tecnico o altri fattori oggi non ci sono noti.
In particolare, i feriti identificati sono quattro ucraini , un tedesco, una francese, un croato, una coppia spagnola e due minori di origine austriaca., si tratta di 4-5 ucraini , un tedesco e l'autista del bus, Alberto Rizzotto, 40 anni, originario di Conegliano, in provincia di Treviso, e residente a Tezze di Vazzola.
"All’ospedale dell’Angelo di Mestre la situazione da ieri sera è invariata: 6 i feriti trasferiti dal luogo dell’incidente, quattro in condizioni gravi ricoverati in rianimazione. Si tratta di tre uomini e una donna. Tutti stranieri, per la maggior parte di nazionalità ucraina, uno solo è tedesco.Giulio Giuliani, responsabile comunicazione dell’Ulss Serenissima di Venezia
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