Al 62enne boss mafioso è stata sospesa l'alimentazione per endovena e viene somministrata solo terapia del dolore
Contro ogni previsione dei medici, Matteo Messina Denaro ha superato la notte dopo che ieri ra stato decretato il coma irreversibile per le conseguenze del tumore al colon.
Niente accanimento terapeutico Al 62enne boss mafioso è stata sospesa l'alimentazione per endovena e viene somministrata solo la terapia del dolore, nel rispetto delle volontà espresse nel testamento biologico dallo stesso Messina Denaro. Ricoverato nella cella del reparto per detenuti dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, le sue condizioni si sono aggravate ieri pomeriggio per un forte sanguinamento, un collasso e l'occlusione intestinale diventata cronica.
Procedure post mortem Nel frattempo, la Direzione sanitaria della Asl dell'Aquila e le istituzioni locali stanno organizzando le fasi successive alla morte del boss e quelle della riconsegna della salma alla famiglia. Rafforzate anche le misure di sicurezza assicurate da Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza con il sostegno dell'Esercito, che da circa un mese e mezzo presidiano la struttura sanitaria aquilana.
La famiglia A seguire gli sviluppi della malattia del capomafia di Castelvetrano la famiglia rappresentata dalla nipote e legale Lorenza Guttadauro e dalla giovane figlia Lorenza, riconosciuta recentemente e incontrata per la prima volta lo scorso aprile nel carcere di massima sicurezza dell'Aquila.
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