Il governo ne ha ripreso il controllo mercoledì: al suo interno i detenuti avevano costruito una piscina, uno zoo e una discoteca
Mercoledì il governo del Venezuela ha annunciato di aver ripreso il controllo di una prigione gestita da tempo da un potente gruppo criminale, che l’aveva trasformata nel proprio quartier generale facendo costruire al suo interno anche una piscina, uno zoo e una discoteca. L’operazione per riprendere il controllo della prigione ha coinvolto 11mila persone tra poliziotti e soldati.
La prigione si trova a Tocoron, a sud ovest di Caracas, la capitale del Venezuela, e il gruppo che ne aveva preso il controllo si chiama Tren de Aragua. È uno dei gruppi criminali più potenti del Venezuela, con circa membri, diverse ramificazioni all’estero ed è accusato di reati che includono traffico di esseri umani e di droga.: ne aveva raddoppiato le dimensioni, facendo costruire al suo interno spazi per il tempo libero e lo svago, come sale da gioco, uno zoo con animali esotici, uno spazio per fare scommesse sulle corse dei cavalli, una discoteca e una specie di banca.
La giornalista venezuelana Ronna Risquez, che ha seguito molto il caso, ha detto che la prigione era diventata di fatto una specie di «piccola città», da cui il gruppo gestiva i propri affari criminali sia in Venezuela che all’estero.