La classifica aggiornata delle città italiane più costose: al primo posto Bolzano, dove i rincari dovuti all'inflazione si traducono in una maggiore spesa...
Inflazione stabile a febbraio. L'Istat ha diffuso i dati sull'inflazione relativi allo scorso mese: secondo le stime, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività , al lordo dei tabacchi, fa registrare un aumento dello 0,1% su base mensile e di 0,8% su base annua , come nel mese precedente.
Invece, per quanto riguarda le città più virtuose, ce ne sono nove in deflazione.Nella graduatoria delle città più virtuose d'Italia, 9 città sono in deflazione. Tra queste vince Campobasso dove l'inflazione più bassa d'Italia, pari a -0,9% si traduce in un risparmio equivalente, in media, a 186 euro su base annua.
Nel mese di febbraio l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera da +2,7% a +2,3% e quella al netto dei soli beni energetici da +3,0% a +2,6%. La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni accentua la sua discesa , mentre quella dei servizi resta stabile , portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni pari a +3,8 punti percentuali, dai +3,6 di gennaio.
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale da +5,1% a +3,4%, come quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto .
L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,5% per l’indice generale e a +1,0% per la componente di fondo. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo registra una variazione congiunturale nulla e un aumento tendenziale di 0,8% , in lieve diminuzione da +0,9% di gennaio. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati , al netto dei tabacchi, registra una variazione congiunturale nulla e un aumento su base annua di 0,7%, conclude l'Istat.